Per una come me, che ha detto più volte che uno dei lavori che avrebbe amato fare è la bibliotecaria e che ha anche una rubrica fissa sui libri, il tema della scorsa settimana - che vi posto oggi, mentre cerco di riprendere fiato dal Cosmoprof- è potenzialmente infinito. Ci sono talmente tanti libri che amo che sceglierne solo alcuni è un po' come quando vi chiedono se volete più bene a mamma o a papà.
Mi sono autoimposta un limite di cinque, ma sappiate che è stato un dolore atroce (non so scegliere tra mamma e papà, per capirci). Ovviamente, tutti sono stati riletti molte volte. Alcuni anche più delle cinque citate.
Mi sono autoimposta un limite di cinque, ma sappiate che è stato un dolore atroce (non so scegliere tra mamma e papà, per capirci). Ovviamente, tutti sono stati riletti molte volte. Alcuni anche più delle cinque citate.
Il Maestro e Margherita, di Michail Bulgakov: non c'è volta che in giochi di questo tipo non l'abbia citato. E' il mio libro da isola deserta, che tengo sempre sul comodino. Un capolavoro assoluto, di cui vi ho già parlato qui .
Il Piccolo Principe, di Antoine de Saint- Exupéry: lo so, è un libro "abusato". Ma già solo il passaggio della volpe lo mette direttamente in questa lista. E' il primo libro che ho letto in ogni lingua che ho imparato e ne ho diverse edizioni in diverse lingue (inclusa una in russo di metà novcecento).
Scrittura Cuneiforme, di Kader Abdolah: un libro forse poco noto, ma che davvero giganteggia nella mia libreria. Una storia delicata e potente, di radici, famiglia, identità e amore. Di pubblico e privato, di integrazione e compresione. E' in queste pagine che io e Mister Hermoso abbiamo trovato la promessa da scambiarci al nostro matrimonio (chè poi fossimo troppo emozionati e sia stata detta a un volume così basso che nel video ci si vede solo muovere le labbra, è un'altra storia...)
Il Vangelo secondo Gesù Cristo, di José Saramago: ha vinto un solo premio Nobel. Uno solo. Per un libro come questo andava previsto un premio con rinnovo annuale. Perchè sono certa che dal 1998 ad oggi, e anche per i prossimi cento anni, questo libro resterà più che degno di un premio Nobel.
Trilogia della Città di K., di Kristof Agota: è un libro difficile, dallo stile alla storia. Ma mi ha letteralmente catturata. Non sono sicura di averlo capito a fondo, e infatti con Mister Hermoso è ancora in corso il dibattito, ma questo non gli sottrae fascino, anzi. In un certo senso forse lo aumenta: già leggendo quell'altro capolavoro che è Saggio sulla cecità di Saramago avevo imparato che non c'è bisogno di trovare una perfetta spiegazione ad ogni cosa per amare e capire una storia. E questa trilogia me l'ha confermato. Dei tre libri il primo è sicuramente quello che mi è piaciuto di più. Ma, di nuovo, è come scegliere chi ami di più trai tuoi genitori: mentre ve lo scrivevo già mi pentivo, perchè anche il secondo e il terzo sono stupendamente perfetti.
E siamo arrivati a 5. E io ho almeno altri dieci libri da citarvi: Il Gattopardo, La Versione di Barney, Eat, Pray, Love, Neve, Le parole sognate dai pesci, la saga Malaussene e tutto Pennac, I Vicerè, I Buddenbrok, La donna abitata, Mille splendidi soli. Sto scrivendo a braccio: sappiate che se mi fermo davvero a pensarci potrei continuare ancora e ancora. Vi basta notare come il mio tentativo di essere sintetica nella lista si sia perso miseramente di libro in libro.
E voi? Raccontatemi i vostri preferiti. Fatemi scoprire nuovi libri da amare.
La bibliotecaria è anche per me un lavoro che sarei strafelice di fare!!
RispondiEliminaDi questi ho letto l'adorabile Piccolo Principe, gli altri dovrò recuperarli :).
Io invece la risposta secca ce l'ho. Nonostante l'autore non sia il mio preferito in assoluto (cioè il mio love Dostoevskij), "Il deserto dei Tartari" rimane il libro cui da anni e ancora oggi resto affezionata in modo speciale, perchè penso rappresenti perfettamente il mio senso del tempo, e questo me lo fa sentire mio (ed aggiungo "purtroppo" :)...).
Tyta ma che invidiaaa..Non per il libro ma per avere una risposta secca. Io proprio non ci riesco, appena credo di aver individuato IL libro me ne vengono in mente almeno altri tre...
EliminaDovrò leggere il tuo, a questo punto!
ne abbiamo un bel po' in comune.
RispondiEliminabaci
www.nonsidicepiacere.it
Non è bellissimo quando capita così? L'altra persona ti sta subito un po' più simpatica :D
EliminaDi questi ho letto solo il piccolo principe, li altri voglio recuperarlo!
RispondiEliminaIl mio libro preferito è assolutamente Che tu sia per me il coltello di David Grossman.
Ciao amica mia <3
Sai che ho quel libro tra i "da leggere" da anni?? Dovrò decidermi...
EliminaCiao amica <3
Buonasera:) sarà banale, ma anche io da piccola volevo fare la bibliotecaria! Adoravo la biblioteca e avevo letto quasi tutti i libri per bambini/ragazzi che c'erano e altri ne prendevo attraverso il prestito interbibliotecario (ai tempi era una novità e ho sempre pensato fosse una figata poter far arrivare libri da altre biblioteche!!).
RispondiEliminaUno dei libri che mi è piaciuto di più è stato La fine è il mio inizio di Terzani, ma ne ho altri che ho molto amato..Mille splendidi soli è piaciuto molto anche a me, ho letto anche l'ultimo dello stesso autore. Uno che mi è piaciuto molto è stato anche Three cups of tea..ma ce ne sono molti altri..1984 e animal farm di Orwell..e poi va beh, anche altri più "leggeri" diciamo..
Terzani!!! Ho amato tantissimo Un indovino mi disse e non ho ancora avuto il coraggio di leggere La fine è il mio inizio...Degli altri che citi non ho letto Three cups of tea: segnato;)
EliminaAnche quello mi era piaciuto! Ero rimasta affascinata da quell'anno sabbatico senza aerei (che gli evito veramente un incidente aereo)..è in assoluto uno dei miei scrittori preferiti! Comunque è vero quando trovi qualcuno che ha letto i tuoi stesso libri è sempre bello :)
EliminaSì..è una cosa che accomuna subito moltissimo <3
EliminaSicuramente concordo con Bulgakov, ma come sai boccio "Trilogia della città di K."!
RispondiEliminaLo so, lo so...pensavo a te mentre scrivevo della Trilogia e sapevo che non ti avrei trovata d'accordo ;)
EliminaCome mi vengono in mente
RispondiEliminaLa casa degli spiriti di I. Allende, letto a 16 anni e riletto non so quante volte ma potrei rileggerlo altre 100 volte e non annoiarmi mai
Venuto al mondo M. Mazzantini letto da poco dopo aver visto il film..... non so dire se sia + bello il libro o il film
On the road Jack Kerouac
Commissario Montalbano Camilleri tutti
Ho letto quell'Allende, ma preferisco il suo Evaluna (e adoro il suo Afrodita)
EliminaDella Mazzantini ho letto Non ti muovere: bello ma l'ho trovato leggermente sterotipato...dici che Venuto al mondo vale la pena??
Kerouc l'ho letto, ma l'ho trovato sopravvalutato (colp amia, di certo)
E Camilleri è una delle più perfette letture estive che abbia mai sperimentato :D