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Un tuffo tra i miei libri- 2024

giugno 28, 2024

L'ultimo post pubblico sul tema risale al 2019. 

Ma la tradizione dell'elenco di letture estive è continuata, sotto banco e via mail con la mia personalissima Virgilio delle letture (sì Paola, sì, parlo di te). 

Quindi eccoci qua, di nuovo pubblici per l'estate 2024:mettetevi comode, è lungo e velleitario -e sarà disatteso- come ogni elenco che si rispetti.   

  


Le " regole" restano le stesse di sempre: il diritto di leggere altro rispetto al preventivato, quello di abbandonare, quello di saltare le pagine. Insomma, Pennac qui regna sovrano. 


Libri in Versione Originale  

L'election interdite: itinèraire de Joséphine Pencalet, ouvrière bretonne di Fanny Bugnon 


Nel 1925 candidarsi, ed essere eletta, quando nemmeno era previsto cche le donne potessero votare. Bisogna essere visionare forti anche solo per pensarlo. Impossibile non essere curiosa.

Indipendencia (Terra Alta 2) - Javier Cercas


Serie noir, polizieschi, misteri da risolvere: l'estate è gialla. Il primo di questa serie mi è piaciuto (oddio, ora ricordo poco altro eh) e Cercas è una garanzia. E' ora di tornare a passare un po' di tempo con Melchor Marín. 

Supper Club- Lara Williams


La storia di un collettivo di donne stanche di sentirsi dire che devono parlare meno, mangiare meno, costare meno, essere meno. O è geniale o è fuffa. Posso scoprirlo solo leggendolo.  

I nuovi amori

Le indagini del vicequestore Vanina Guarrasi- Cristina Cassar Scalia


Ho letto per ora i primi due della serie: bellissimo ritmo, una Sicilia leggermente stereotipata ma non troppo, una serie di personaggi secondari e co-protagonisti ben immaginata e descritta. Mi rifiuto di dire che è Montalbano al femminile e a Catania. Però... 

Eredi Piedivico e famiglia- Andrea Vitali


Vitali per anni ha segnato l'inizio dell'estate, con uno dei suoi romanzi godibilissimi. Non ha fatto eccezione il 2024, a inizio mese ho letto il suo racconto "Addio Bocce". Ma ci vuole un Vitali intero perchè sia davvero soddisfatta, ecco.  

I Classici Gran Riserva

Due riletture, ossia La coscienza di Zeno e Il Barone Rampante e il tentativo di colmare una colpevole lacuna ossia 1984



I nuovi territori inesplorati


Il funerale di Zia Stana- Slađana Nina Perković


Stando alla sinossi, esattamente quel tipo di strane storie balcaniche che ti fanno ridere, soffrire e riflettere, tutto insieme e senza moralismi. Almeno, lo spero. 


Souvenir- Una storia culturale Rolf Potts   



Mi piacciono i saggi che si concentrano su aspetti generalmente considerati secondari o poco importanti. Temi che invece raccontano il nostro mondo tanto meglio di roboanti studi. Voi le trovate più le cartoline? No, vero? E se vi fermate a pensarci, diventa assai significativo. E' il ceruleo della cultura* 



Moriremo tutti, ma non oggi - Emily Austin


Un romanzo che promette di offrire una nuova una nuova prospettiva sulla morte e la sopravvivenza, con leggerezza e ironia. Pubblicato da una delle case editrici più interessanti del momento.   


Elizabeth Finch- Julian Barnes



La protagonista è descritta come "affascinante senza essere manipolatoria, rigorosa ma mai dogmatica, elegante seppure austera, irriducibilmente anticonvenzionale, eternamente sfuggente: cosí è Elizabeth Finch" e io non ho capito se di una così vorrei essere amica o no. E non sono sicura che leggendo il libro lo saprò, ma vale la pena tentare.   

La grande migrazione- Kari Hotakainer 



Partendo da premesse distopiche ma non troppe, un romanzo che promette di essere oltraggioso e selvaggiamente divertente. Di un autore amato da Paasilinna. Aggiungete il fatto che nessuna pubblicazione di Iperborea che ho letto è stata meno che soddisfacente, e capite bene perchè voglia leggerlo. 


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